Penso sia difficile arrivare ad una dimostrazione in quel senso, perché, secondo me, è già difficile definire una app social come una app che crea dipendenza. Il rischio di dipendenza psicologica è più facile che arrivi da app di videogiochi o di giochi d'azzardo. E poi è il mainstream che per vendere più psicofarmaci e controllare le tue emozioni ti vuole vedere comunque affetto da qualche disturbo, anche quando si gode di una perfetta salute mentale.
pierobosio
Non ci credo che i social e le tecnologie connessse siano origine di malattie mentali. Certamente possono influenzare mode e comportamenti al pari di altri media. Secondo me disturbi e malattie mentali traggono origine da ben altre cause e traumi di tipo prevalentemente genetico, biologico, affettivo, familiare e in ultima analisi ambientale. Solo una politica corrotta può vedere nei social l'origine dei propri disturbi e delle proprie schizofrenie mentali.
Penso che sia anche una rottura di coglioni stare lì a cercare l'utente inattivo per avvisarlo, scrivergli, controllare se si è riattivato, per poi dover accettare il dolore di doverlo eliminare perché non ha dato segni di vita.
Secondo me, l'unico gatekeeper è proprio l'Unione europea...
Dispiace. Evidentemente le Istituzioni della UE non intendono mantenere aperti canali di dialogo con i cittadini europei.
Già. La registrazione automatica della telefonata "truffa" è un altro strumento che può aiutare a difendersi da questi attacchi. Purtroppo molti cellulari non permettono la registrazione della chiamata per ragioni di privacy, lasciando il malcapitato senza elementi probatori per contestare la chiamata. Questo vale come controverifica quando qualcuno ci fa dire al telefono cose che non abbiamo detto. Difficile da capirlo?
Il piracy shield è una piattaforma potenzialmente pericolosa e letale perché rischia di compromettere un sistema di comunicazione a trasmissione e commutazione di pacchetto dati con tutte le conseguenze negative che ne possono derivare sulla vita delle persone che da esso dipendono. Per cosa poi? Impedire lo streaming video abusivo. Per fermare un abuso nell'interesse di poche élite si legittima un abuso più grande a danno di molti. Secondo me è da cretini.
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Ci vogliono animatori di istanza, persone che sappiano provocare e alimentare interessi su determinati argomenti. Un ruolo inizialmente ricoperto da BOT dotati di AI che alcuni social pollaio chiusi sanno sfruttare molto bene.
E meno male che ci sono queste poche istanze coraggiose, meglio che niente. Tanto di cappello. Ci vuole un coraggio da leoni a tenere aperta una istanza al pubblico, di questi tempi, con obblighi da adempiere, normative da rispettare, responsabilità da assumersi. Io non ne ho più voglia. Troppi rischi e mal di pancia inutili, perché basta poco a ricevere diffide legali da parte di avvocati di utenti che si sono sentiti diffamati da messaggi lasciati da altri utenti.
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Io ho sempre considerato il self hosting solo quello dove il server giace presso la propria abitazione, ma a ben pensarci va bene considerare self hosting anche il Cloud e il server dedicato presso terzi.
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Appunto. Dkim e forme di autenticazione forte dovrebbero permettere di superare il problema del record PTR e dell'IP dinamico. Ma la soluzione dovrebbe arrivare dagli IPv6 statici e pubblici nei quali siamo ancora parecchio indietro.
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Telegram, come Whatsapp e altri, è una piattaforma privata e centralizzata. Esiste il protocollo XMPP che poi è quello che muove anche whatsapp. Tutti possono avviare un server XMPP e liberarsi dei gestori delle grandi piattaforme di messaging, basta volerlo e assumersi le proprie responsabilità.