Perché questa non è vera domotica ma fuffa/giocattolini/materiale da paciocco. Se si vuole davvero usare dispositivi seri e professionali, bisogna spendere abbastanza e affidarsi a prodotti di qualità, sicuri, resilienti e basati su standard aperti, come KNX. L'inconveniente è la spesa onerosa, per il rifacimento dell'impianto, che l'interessato deve sobbarcarsi ma l'adattabilità e la scalabilità sono garantite. Oltre all'elevata sicurezza, visto che il tutto è cablato e gestito localmente. Solo opzionalmente collegabile ad interfaccia IP.
alsivx
La cifratura e2e è attivabile da qualunque software email che la supporta. Poi, serve che sia mittente che destinatario la configurino. Nel caso di Proton, solo tra utenti Proton funziona in modo predefinito, mentre tra un utente Proton ed uno diverso no, se non l'ha impostata. Per farlo serve scambiare le chiavi PGP. Quella che dici tu, forse, è la crittografia ad accesso zero, che funziona cifrando le mail in entrata con la chiave pubblica dell'utente, salvandole sul server. L'unico modo per leggerle, è avere la chiave privata corrispondente. Questo sistema Proton ce l'ha in modo predefinito. Su Mailbox, ad esempio, va attivato.
Ha pure la cifratura e2e e ad accesso zero volendo ma è un pochino più complicata da attivare. Proton ha tutto integrato in automatico, mentre Mailbox ha bisogno di una chiave PGP privata da caricare nell'applicazione d'uso e di una pubblica da caricare sul server.
Tu odia Windows. Così siete pari 😎
Questo ci ricorda quanto l'universo digitale sia effimero.
Dopotutto è l'entropia a governare l'universo.
Pensa che questo doveva essere un "governo di alto profilo". Immagina se fosse stato di basso.
Chissà perché la notizia non mi stupisce...
Il problema non è il sito che raccoglie i dati ma Google stessa a farlo. È come se Mozilla raccogliesse i dati dei siti visitati dagli utenti in Firefox.
Godo immensamente. Spero ne perdano di più! È l'unico modo per impartire una lezione a questi colossi. Le multe milionarie che hanno fatto in passato, sono elemosina in confronto alle loro finanze.
Tanto per ricordare: https://copernicani.it/un-fumetto-ci-spiega-come-chrome-sia-diventato-una-minaccia-per-la-privacy-e-per-democrazia/
Bello! Non lo conoscevo.
OpenStreetMaps ha dei tracciati che Google può solo sognarsi. Questo grazie al lavoro e all'impegno dei contributori e volontari.
Se dovessi mai mappare una zona, col cavolo che caricherei i risultati su Google. Se lo facciano loro visto che hanno i miliardi (ottenuti tra l'altro con metodi discutibili).
Lunga vita ai progetti liberi, alla gogna quelli proprietari.