Nella documentazione per il bridge dice che hai bisogno di un account WhatsApp. Quindi confermo la mia ipotesi sopra.
cescobarresi
Non ho mai configurato il bridge in oggetto, ma ti direi che il ponte usa un tuo account WhatsApp. Quindi che ti legge sa che sei tu e anche WhatsApp.
Il bridge non aggiunge uno strato di anonimato.
Se poi ti fai un account anonimo e usi quello per il bridge un altro discorso. Ma fare account anonimo WA è complesso e non sapre come fare.
Potrebbero esserci dei casi d'uso in cui non ti interessa perdere la parte e2ee.
Magari ti interfacci con Telegram in stanze che non sono cifrate. Magari parlo con WA Business su room che usa terze parti e quindi non sono cifrate. Magari lo usi per lavoro e non ti serve la riservatezza che ti serve a livello personale.
Alle risposte ottime che hai già ricevuto aggiungo un dettaglio.
Beeper riduce la riservatezza delle tue comunicazioni perché le aggrega con i bridge. Il bridge per suo funzionamento rompe la cifratura end to end.
Quando usi WhatsApp per parlare con un altra persona che usa WhatsApp la vostra conversazione e cifrata (al netto di complottismo, NSA e amici). Quando usi Beeper (matrix + bridge) per parlare con un altra persona che usa WhatsApp la vostra conversazione non è cifrata end to end. La conversazione passa nel bridge in chiaro.
Questo vale per altri bridge, WhatsApp è solo un esempio.
Chi gestisce il bridge ha accesso potenzialmente alle conversazione in chiaro.
Mah. Fa sembrare la programmazione la professione più complessa di questo millennio.
Programmare non è facile, se vuoi farlo bene. Come tante alte professioni. Ma, i rischi di sbagliare nella grande maggioranza dei posti di lavoro per programmatori non sono così gravi. Tanto e che si dice "fail early, fail fast".
Inoltre il lavoro del programmatore è reso più faticoso dalle esigenze di business dove, appunto perché i rischi sono tutto sommato bassi, si spinge per la velocità e non per la qualità. Questo crea stress, poca documentazione, codice inutilizzato, spesso poco efficiente e grande tourover di programmatori. Che a sua volta rende appunto complesso il lavoro del programmatore.
L'articolo è particolarmente vero per quei casi dove ogni mese ti trovi a utilizzare la programmazione come strumento per affrontare problemi nuovi. Allora lì la cosa si fa interessante e anche complessa. Ma questa è la fortuna di pochi.
Nulla da dire su "Or that at least one new JavaScript framework comes out monthly." Questa è una verità assoluta e sintomo di qualcosa che non va.
Detto ciò, programmare e molto bello e soddisfacente. Facciamo tutti, di più, in tante forme diverse.
È incredibile, come abbiamo pensato di fare questa cosa e che ci stiano veramente provando.
Premesso che tutto questo baccano per una partita di calcio, con tutte le difficoltà che abbiamo è disumano.
Gli effetti negativi sono sulla bocca di tutti, non serve nemmeno sforzarsi di trovarli. Ogni commento qui o altrove ne evidenzia molti.
Il più grave l'impossibilità di togliere un blocco. Perché non c'è interfaccia e api per sbloccare un IP?
Sarà divertente quando bloccheranno dazn[punto]com e i loro amici.
Sarà invece molto triste quando bloccheranno una legittima azienda italiana che sta facendo il suo lavoro. O il sito di un giornalista scomodo o quella di una associazione che nessuno conosce e che non avrà le risorse per farsi sbloccare.
I modi per scatenare un blocco malevolo mi sembrano così evidenti che sembra che il sistema sia fatto apposta per essere usato come blocco a piacere di siti che non ci piacciono.
E poi vogliamo parlare del nome "Privacy Shield"? Forse meglio di no.
Nella maggior parte dei casi il lavoro IT che svolgerai non l'avrai imparato all'università. La mia limitata opinione è che in questo settore l'università ti dà una forma menti più che delle competenze specifiche.
Per fare lo sviluppatore junior basta anche un corso serio e poi devi trovare il primo che ti fa lavorare. Da lì in poi avrai sul curriculum "sviluppatore" e il gioco è fatto.
Prima di scegliere il corso, per agevolarti, leggi gli annunci di lavoro ai quali vorresti rispondere e vedi se c'è un linguaggio di programmazione che si ripete più volte.
Ultima nota, ci molte altre posizioni nel mondo IT oltre allo sviluppatore software.
Facile, login con SPID!
Visto oggi, trovo sia rilevante alla conversazione.
kev@fosstodon.org - …and this is why I don’t post pictures (or details) of my kids on social media. Very powerful video.
Classico Silicon Valley: noi siamo i buoni e vi potete fidare che bloccheremo solo le estensioni brutte e cattive. Se invece è uno stato a fare la stessa cosa sono dei dittatori.
Secondo me hanno torto entrambi.
Nextcloud è AGPL. Se hanno fatto un fork come avete ipotizzato, dov'è il codice?
Ho aperto la pagina kickstarter quando ancora erano disponibili quelli con 40% off.
Ero indeciso e non l'ho preso anche perché in passato ho cercato di partecipare ad un kickstarter e non sono riuscito a pagare. Non si perché ma non andava mai a buon fine il pagamento. Mi sono scottato quella volta.
A parte questo, Murena è un mio desiderio da qualche tempo. Anche Librem sarebbe interessante ma credo sia meno possibile usarlo tutti i giorni.